Il ricordo di Mario regalerà i computer ai bambini cubani

TERAMO –  Un’aula multimediale con dieci computer per i bambini di una scuola cubana. E’ questo l’obiettivo che si prefigge di raggiungere l’Associazione Socialcuba, che per domani e per il giorno dell’Epifania ha organizzato a San Nicolò un torneo di mini volley e una tombolata nel ricordo di Mario "Cucs" Narcisi, che questo sogno coltivava prima di venire a mancare improvvisamente nel settembre scorso. Domani alle 18 si tiene al Palsannicolò (dalle ore 18) il secondo torneo "delle Befane", triangolare di pallavolo femminile in collaborazione con il San Nicolò volley; giovedì 6 gennaio, al ristorante Acqua Marina, in collaborazione con l’Agesci San Nicolò, una tombolata a partire dalle 15. I fondi raccolti finanzieranno il progetto “Il sogno di Mario”, realizzato in memoria di Mario Narcisi, per tutti “Cucs”, uno dei fondatori dell’associazione Socialcuba, scomparso prematuramente lo scorso settembre. “Mario amava Cuba e il suo popolo, – spiega Lanfranco Lancione, presidente di Socialcuba, – e sognava di fare qualcosa per quella gente che lo aveva abbracciato con calore materno”. L’idea di fondo è quella di creare un ponte multimediale fra l’Italia e Cuba, e nello specifico fra la scuola media Giovanni XXXIII di San Nicolò e la scuola dell’ambiente Camilo Cienfuegos di Sant’Andrès (nella provincia di Pinar del Rio), realizzando in quest’ultima un’aula multimediale con dieci postazioni internet. L’obiettivo è quello di creare uno scambio culturale tra studenti sannicolesi e cubani, nella convinzione che il sapere e la crescita di ciascuno passino anche attraverso la conoscenza delle diversità. L’idea rientra in un progetto di più ampio respiro, il progetto “Aqui Mariposa Amarilla”, che mira a stringere una collaborazione con le scuole cubane sulle tematiche ambientali. Il “Sogno di Mario” prevede anche la realizzazione di un luogo della memoria in Piazza Progresso: uno spazio, da concordare con l’amministrazione comunale, dove poter ricordare gli affetti scomparsi. La realizzazione del progetto, deciso insieme dalla comunità, verrà affidato a un giovane artista sannicolese, Marco Di Giovanni.